Il Natale Elfide

Dove si racconta della leggenda del Natale Elfide legata al celeberrimo Giullare Lois Van Der Mailen, riesumato da Secoli durante tali ricorrenze.

“Guada lo Spirito Tuo coma da torrenti fugar le mire, per qual termine ogni Tempo oscuro sarà de lo di Tuo commosso addivenir Cometa.”

(da “Libello Taumaturgico de le Celebrationes ” di Goffredo Saulmi)

Il Natale umano ha radici, come tutti sappiamo, ben piantate nella Storia del Cristianesimo, anzi, ne è fondante. Ogni anno, infatti, si celebra la nascita di Gesù Cristo e, insieme a essa, la Rivelazione che il Cristianesimo stesso significa, con tutto ciò che ne deriva sul piano spirituale e, allo stesso tempo, temporale/laico. La controparte del Nascondiglio, invece, muove da presupposti e, di conseguenza, da prospettive ben diverse. Rimandiamo ad altra sede la disamina circa il forte connubio tra i festeggiamenti Rituali Elfici e i movimenti Astrali, quali le Rademinànts, coincidenti con il Solstizio d’Estate, e, come accenneremo tra breve, i Lustra, ovvero i Riti propri del Solstizio d’Inverno, per non parlare dei Nocturnes Laugura, Rituali magici che si svolgono nel corso di un intero mese e che hanno l’apice nella notte di Ognissanti).

Quanto alle Festività Natalizie, dicevamo, la pulsione Elfica di copiare o tendenzialmente scimmiottare le mode, gli usi e le tradizioni umane, ha in tale ambito uno spartiacque molto particolare costituito a sua volta di vari distinguo.

Materie demoniache…

Prova a fondamento di una origine pagana delle celebrazioni Elfiche risiede nel fatto che non c’è traccia del Sol Invictus Cristiano, Gesù Cristo, nelle feste Natalizie dei Nascondigli. Ciò, inoltre, per un’altra serie di ragioni che risalgono alle origini delle Razze Elfiche. L’ambigua loro natura, infatti, le rende assai più vicine a Materie demoniache (così come a quelle Angeliche) di quanto non lo siano gli Uomini. Del resto una netta cesura tra il Nascondiglio e il Mondo Umano sta proprio nella diversità di Credenze dell’uno e dell’altro: principalmente sorrette dal Pensiero Magico quelle di uno, da quello logico/deduttivo l’altro.

Il Lustro di Mailen

Da Secoli e Secoli, le festività del Primo Nascondiglio vengono ricondotte in buona parte alla Leggenda Elfide del celeberrimo Giullare della Città/Corte di Dicalimesta Lois van der Mailen. Del mito dei Lustra di Mailen ne parleremo diffusamente nel libro “Ritrattistica Elfide”. Basti sapere in tale sede che in tutto il Nascondiglio vi sono presso ogni Corte numerose e fulgide Celebrazioni Natalizie (da noi chiamati Lustra) ; non così possiamo dire circa la veridicità della loro origine, che si perde nella notte dei tempi. Ogni Storia che ne spieghi la scaturigine, poi, è una variazione di un Mito conosciuto da tutti e che tutti chiamano “Il Lustro di Mailen“.

“Il concetto Elfide di Lustro coincide da una parte con quello di sacrificio, dall’altro con quello di trasformazione .”

(“da Experimentalia, Enciclopedia Elfica” di Gaender Brendamil)

Lo tempo decorre di Lustra in Lustra, et niuno potera addir si concludia uno o l’altro princepia.

Gagliostro, celebre Sovrano del Primo Nascondiglio

Devotamente

Boemiano De Splendori

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