Le Streganti arrivan di notte…

Della celebrazione umana tipica della penisola Italiana e di quella, precedente e certamente origine della prima, di Mannipheja, famosissima Stregante Madre.

La notte tra il 5 e il 6 gennaio, i bambini italiani lasciano calze vuote accanto al camino, oppure sotto i loro lettini, in attesa di ritrovarle, la mattina seguente, colme di dolciumi (o carbone per i più cattivi): la tradizione vuole che a portarli sia la Befana, una vecchia che arriva volando a cavalcioni di una scopa.

In realtà, l’origine di questa festa sia da attribuire alla celebre Stregante Mannipheja, vissuta proprio in Italia, precisamente nei dintorni di Chiusi nel VI Sec. a.C., all’epoca di Tarquinio il Superbo.

Mannipheja.

Tantissime sono le Storie che riguardano Mannipheja, la più importante delle quali viene riportata in “Ritrattistica Elfide”; altrettante sono sono poi quelle che hanno come protagoniste le generazioni successive della famiglia Stregante delle Imaghe Lesiarche (come quella, celebre nel Nascondiglio, che racconta come una di loro finì per diventare la Musa di James Joyce durante la stesura del suo famoso “The Dubliners“, trad. “Gente di Dublino“).

Ma queste Storie meritano di essere raccontate un’altra volta.

devotamente

Boemiano De Splendori

3 Comments

    • Grazie del Tuo arguto commento. Sì, si rassomigliano 🙂 ma solo quanto alle caratteristiche fisiche (quali i tentacoli, i tre denti, la testa simile a un polpo, ecc.): per tutto il resto le Streganti, e nello specifico, appunto, la Famiglia delle “Imaghe Lesiarche” di cui Mannipheja è capostipite, sono lontane dall’essere anche lontanamente accostabili ai Grandi Antichi come Cthulhu. Comunque si, hai ragione, esteticamente sono gemelli separati alla nascita 🙂

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