Con l’avvicinarsi dell’Estate, gli abitanti del Nascondiglio tendono a uscire allo scoperto con più facilità. Ti chiederai perchè, naturalmente. Il motivo risiede nelle potenti forze spirituali che, durante i mesi che precedono e seguono l’estate, investono tutti i mondi creati come uno tsunami.
In questo articolo tratteggiamo una incredibile Rito del nostro magico mondo che sicuramente ti affascinerà – e ne approndiremo molti aspetti in articoli e trattazioni future, oltre che nel podcast. Il Rito in questione è denominato “Deremhonia.”
Il giorno del solstizio d’Estate, i popoli del Nascondiglio si riversano nelle foreste e tra le vie nascoste dei propri villaggi impegnati in forsennate danze propiziatorie. Accompagnati dalla musica di piccoli violini costruiti con legna di quercia, tamburi, flauti e trombe, non possono dare tregua alle proprie membra per tutto il giorno, emettendo nel contempo suoni sibilanti, risa sguaiate e una strana specie di ululati. Chi cade nella bolgia infernale, verrà facilmente falcidiato dal resto dei danzatori che, imperterriti, continueranno a calpestarli riducendoli a un ammasso di fanghiglia rossa e frammenti di ossa.
Il giorno dopo, i resti dei corpi verranno gettati all’interno di un grandissimo pentolone dove saranno bolliti e serviti agli astanti sotto forma di prelibata zuppa chiamata “Gustraimelin”. Sembra che a presiedere il banchetto finale della Deremhonia sia il diavolo in persona (altro segno, se mai ce ne fosse bisogno, della stretta vicinanza dei piccoli popoli con le figure infernali).
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