Dei Ritratti e delle Cene

Dove si narra di personaggi che hanno fatto il Nascondiglio, di taluni tomi che li riguardano, del raccontar di loro e di taluni ritratti (compreso, lo vedrete, il mio).

“Il Nascondiglio riflette la magnificenza delle personalità che lo abitano”.

Così comincia un trattato dello Storico Elfide Selma Foriender. Nel tomo – per altro ormai perduto ma di cui si conoscono vari tratti grazie alle copie più o meno apocrife detenute nelle Biblioteca Elfide Reale – vi è forse il primo tentativo letterario Elfide di tratteggiare fatti e atti storicamente rilevanti a mò di compendio per le future generazioni. Notoria, in questo senso, fu la vicinanza culturale, oltre che personale, di Selma Foriender con famosi storici umani quali, tra i tanti, Senofonte – la cui Anabasi di Ciro è una delle opere maggiormente conosciute in tutto il Nascondiglio.

Il dipinto sopra ritrae Garden Tomebia Lourien, pittore la cui padronanza di tratto è forse pari alle sue storiche baruffe nei pressi delle sue svariate dimore di Wistman’s Wood, Inghilterra meridionale. Si dice che amasse riprendere le sue tante muse dopo luculliane cene, banchetti durante i quali si mangiava ogni prelibatezza possibile e immaginabile.

Tomebia è solo uno dei tanti abitanti del Nascondiglio che hanno reso celebre il nostro Mondo, sia pur invisibile ai vostri occhi. Mi preme dire, in tal senso, che la descrizione di personaggi, non deturpata dal chiacchiericcio che la storia e il volgo ci restituisce un pò distorta, è affidata al Libro (di quattro) dal titolo “Ritrattistica Elfide, Persaonggi illustri e Storie dal Nascondiglio“, in cui si narra del Mondo di Mitologia Elfica, del Nascondiglio e delle leggende che ci riguardano da vicino.

Questo “compendio” trascritto dal nostro servo umano ma dettato in ogni sua modalità e forma da me e dai miei consiglieri, si rivolge soprattutto alla descrizione di decine e decine di personalità dei Nascondigli, alcune dei quali vissute nei Tempi Antichi, epoca in cui sono ambientate le gesta di Edgar Letfall, storia celeberrima in tutto il Primo Nascondiglio. Un po’ come l’Omerica storia di Ulisse, “Odissea”, così “Di come Edgar Letfall sconfisse l’impostore (per quanto ci è dato di sapere)” (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ) è la spina dorsale dalla quale si palesa la trasformazione culturale del Primo Nascondiglio come lo conosciamo oggi, un vero e proprio spartiacque tra la Storia dei Tempi Antichi dei nostri avi e ciò che siamo oggi.

Boemiano De Splendori

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